mercoledì 6 ottobre 2010

“Come il fiore della notte attende la luce del mattino così il mio cuore aspetta te”

“Il monaco è sempre di sentinella presso il proprio cuore”.


Su esempio di Gesù che si alzava di notte per pregare, il monaco riduce una parte del suo sonno per vegliare in preghiera nella notte.
Il monaco veglia per attendere lo Sposo a nome della Chiesa e per la Chiesa memore delle parole del Vangelo:” A mezzanotte si udì un grido:<< Ecco lo Sposo andategli incontro>>.
Egli veglia per il mondo intero: con la sua “attesa orante” proclama la prossimità del ritorno di Gesù e l’urgenza di fare uscire il mondo dal suo sogno affinché possa andargli incontro.
Nel cuore della Chiesa ancor prima dell’alba, non cessa d’invocare:“VIENI SIGNORE GESU’! “

Nessun commento:

Posta un commento